martedì 8 gennaio 2013

il lato oscuro della luna

The Dark Side of the Moon









Clare Torry improvvisò, in una sola notte, una melodia vocale senza testo che avrebbe accompagnato l'assolo di pianoforte...
Le dicemmo: pensa alla morte o a qualcosa di macabro e canta... volevamo che qualcuno improvvisasse su questo pezzo, ecco...
Clare Torry ricevette un compenso di appena 30 sterline per la sua collaborazione... 30 anni dopo si ritrovò con una barca di soldi...
questo è un album assoluto... una cosa che appena uscita sapevi già che sarebbe entrata direttamente nella storia della musica...
questo è un album perfetto... ci misero dentro l'anima e altre cose...  uno di loro disse: Sono stato pazzo per anni, troppi anni...
entrarono a Abbey Road tra maggio 1972 e gennaio 1973... c'era Alan Parsons a vigilare sul destino di quella musica assoluta...
c'era un gran casino con tutti i loop di oggetti relazionati al denaro, incluse monete lasciate cadere in una scodella di ceramica...
c'erano 4 ragazzi che si riposavano guardando Monty Python's Flying Circus alla televisione... e c'era un mondo in attesa di loro...
c'era l'avarizia, l'invecchiamento, la morte e l'infermità mentale in quelle canzoni... c'era dentro la miseria e l'avidità più meschina...
c'era chi disse: Fa venire le lacrime agli occhi... questa musica è così piena di comprensione e a volte di interrogativi musicali...
c'erano 4 ragazzi che si dividevano tra il lavoro in studio e i concerti... tra Brighton e Pompei, tra Abbey Road e La Vallée...
The dark side of the moon (1973)
l'album, pubblicato il 24 marzo 1973, verrà considerato da gran parte della critica come un insuperato capolavoro musicale...
nell'immagine: un fascio di luce a sei colori, manca l'indaco... il verde si muove come un tracciato di un elettrocardiogramma...
il titolo non compare mai sulla copertina... ma soltanto sul disco, all'interno di un prisma trasparente... vuoto, via dalla luce...
una fotografia agli infrarossi delle Piramidi di Giza creata da Powell e Thorgerson... memorabilia e cose da ricordare per sempre...
lo mettevi sul piatto di un impianto stereo, appoggiavi il braccio della testina, Piano attento 'statento... sentivi un cuore tu tutum tu tutum
tu tutum tu tutum tu tutum tu tutum tu tutum tu tutum tu tutum tu tutum tu tutum tu tutum
tu tutum tu tutum tu tutum tu tutum tu tutum tu tutum
tu tutum tu tutum tu tutum tu tutum
tu tutum tu tutum
e la risata di un pazzo e poi la sua voce: I've been mad for fucking years, absolutely years... The Dark Side of the Moon...


un accento sugli elementi mondani e futili della vita... che accompagnano la sempre presente minaccia della pazzia, della follia...
l'importanza per ognuno di vivere la propria esistenza...  Non temere di preoccuparti....


scena in un aeroporto... On the Run: lo stress e l'ansia... la paura di volare di Wright.....
il passaggio del tempo può controllare la vita di un individuo e ammonire con veemenza coloro che sprecano tempo prezioso...
vivi la tua vita, lascia perdere tutto il resto... il resto è niente se tu non vivi la tua vita... fallo adesso... fallo subito... fallo ora...


gli aspetti più mondani della vita... e il tema del ritiro in solitudine e il rifugio di Breathe (Reprise)... e la vita che riprende, ancora...
dovevate vederli mentre caricavano gli orologi per farli suonare tutti assieme... roba da matti...



profonda metafora della morte... Io non ho paura di morire, ogni momento è buono, non m'importa. Perché dovrei aver paura di morire?
non ce n'è motivo, prima o poi bisogna andarsene... ogni momento è buono...


il meschino gioco dell'avarizia e del consumismo... la ricchezza e il suono di un registratore di cassa e il rumore di monete sonanti....
avreste dovuto vedere Alan Parsons che registrava e Waters che lasciava cadere pound su un piatto fondo di ceramica...
era Money... era la metafora del mondo che va a rotoli, un mondo che s'è fottuto l'anima...


l'etnocentrismo, il confronto e l'uso di semplici dicotomie per descrivere le relazioni personali.... le loro voci, i cori, il resto...
Water stava bevendo una birra... Gilmour disse OK... e iniziarono a suonare, quella notte del 1972...


ti ricordi quel giorno, Roger?... non lo so, ero veramente sbronzo in quel momento... ti ricordi quella notte, Roger?... No, no, no....
ma ne sono certo, non c'è nessun lato oscuro della luna, davvero... in realtà è tutta scura...


ricordi quel mattino, Roger?... Vivi oggi, perché domani potresti non esserci più., questo sono io... ben, Roger, molto bene...
.gli diedi una scossa breve, rapida e potente... ma erano troppo sforzati di essere divertenti... ricordi quella fottuta notte, Roger?...
questo ha sicuramente toccato una corda da qualche parte, e, ricordo perfettamente, che in quel momento, si mise a piangere...
Pink Floyd nel 1973
ricordi quella dannata notte, Roger?... ero così confuso che era difficile seguirti... oh, sìììììììì tu eri là, dietro al cipresso, là in fondo...
ricordo quella puttana di notte, Roger?... Clare è un po' troppo lontana, adesso... ci fosse almeno la luna, la potrei ancora vedere...
non c'è nessun lato oscuro della luna, davvero, Roger... in realtà è tutta scura, sempre....

ricordi quella cazzo di notte, Roger?.... oh no, perché, alla fine, è solo girare e girare e girare e girare e girare....  sull'erba....
tu combatti tutto ciò che è adesso tutto ciò che è andato tutto ciò che verrà, amico...  ma il sole è eclissato dalla luna.....................


.... il tempo se n'è andato, la musica è finita, e io che pensavo di aver ancora qualcosa da dire....

Nessun commento:

Posta un commento